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La Domenica della Parola

domenica della parolaE’ un’occasione speciale per raccoglierci attorno alla Bibbia, come ci invita a fare Papa Francesco. Una giornata di festa e di celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere in Comunità.
Come annunciato Domenica 24 settembre alle ore 10.00, prima della S. Messa della Comunità, siamo invitati in chiesa per partecipare la lettura e l’esperienza religiosa dell’attore Enrico Beruschi.
Quale preparazione all’incontro con lui, facciamo precedere parte dell’intervista concessa ad Alberto Bottani pubblicata su ‘Il Settimanale della Diocesi ’ n. 32 del 31 agosto.
«Nel suo amato centro lacustre troviamo e scopriamo un Beruschi inedito pronto ad accogliere l’invito del parroco a fungere da testimonial per la ‘Domenica della Parola’ . “Ho chiesto tre volte al don se mi considerava all’altezza di questa proposta e se, per il fatto di essere conosciuto, il mio intervento porti dei risultati positivi” le perplessità esternate da Enrico, chiamato a raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia seguendo l’invito del Pontefice.
Ma perché no? In fondo anche i comici e gli artisti hanno un’anima!
Oltre il video, la macchina da presa, esiste un intimo di vita in cui, nel caso di Beruschi, siamo entrati in punta di piedi, per conoscere più in profondità l’uomo di spettacolo. E lo abbiamo scoperto, all’epoca ancora studente di ragioneria al Cattaneo di Milano, abbagliato dalla figura di don Giussani, conosciuta attraverso il suo insegnante di religione. Il futuro comico militerà in seguito nelle fila di Gioventù Studentesca, si prodigherà con la San Vincenzo, si unirà ai gruppi che animano con la loro presenza gli abitanti delle cascine abbandonate fuori Milano portando allegria e conforto. Ai funerali del fondatore di ‘Comunione e Liberazione’ sarà sulla piazza con gli altri giovani. Racconta “Pioveva, eravamo inzuppati d’acqua, ma non ci curavamo per questo. Noi con le lacrime agli occhi, animati solo dal pensiero che va oltre le cose pratiche”. L’altro spaccato della vita di questo simpatico comico è l’incontro da personaggio pubblico con fra Modestino, l’erede spirituale di padre Pio da Pietralcina. Racconta:“un mio arrivo a S. Giovanni Rotondo in una chiesa gremita di pellegrini venuti a chiedere le grazie, mi stonò la richiesta di foto e autografi. Quando fui accompagnato nella cella del Santo francescano, solo, lontano dalla gente mi sentii trasportato in un altra dimensione. Sono quelle cose che ti toccano interiormente, vieni a contatto con qualcosa di diverso”. È strano, ma vero, vederlo commuoversi mentre ci racconta di queste esperienze, personali interiori. L’artista, gli artisti, dicevamo, hanno una loro anima e nel caso del nostro amico Enrico Beruschi, sarà certamente un ottimo strumento a veicolare la Parola di Dio attraverso le Sacre Scritture».

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