Certamente non sfugge, tra coloro che leggono con regolarità il Notiziario della parrocchia, l’accenno sistematico ad equivoci, silenzi ed errori di alcune proposte o scelte politiche, sociali che ci riguardano come uomini e cristiani. I punti di riferimento sono i valori del Vangelo e il Magistero della Chiesa. Nel dichiarare nomi e fatti non si vuole affatto favorire posizioni integrali. Tra tante confusioni e indifferenze (evidenziamo pure la pigrizia per l’informazione seria nelle problematiche relative al comportamento giusto, corretto) i brevi accenni al riguardo vogliono suscitare attenzione, metterci in guardia su studiati imbrogli, negativi per l’uomo, stimolare la conoscenza, l’approfondimento dei problemi.
• Il Milano Pride che tanto spazio ha trovato sui mezzi di comunicazione è una delle manifestazioni dell’orgoglio delle multiformi persone gay. Si dice sia una festa di libertà dettata dalla ribellione alla discriminazione tanto a lungo praticata dalla società. Sinceramente si fa fatica oggi a comprendere questi toni da sfida aggressiva, in un mondo che, anche cristianamente, sta cercando di imparare a non discriminare e a non offendere nessuno.
• Ha suscitato divisioni, creato sconcerto nella opinione pubblica il fatto del piccolo Charlie Gard di 10 mesi, nato in Gran Bretagna affetto da una rara e gravissima malattia genetica, dipendente da una macchina per respirare. La Corte europea dei diritti umani, alla quale si è ricorsi, riconosce l’autonomia nelle scelte dei singoli Stati e quindi legittima la decisione inglese che al piccolo vengano sospesi i sostegni vitali, ritenendo inefficace qualsiasi altro
trattamento. E’ sentenza di morte sicura, disumana contro il volere dei genitori. Lapalissiano: il piccolo non può esprimere la sua volontà, eppure lotta caparbiamente da mesi esprimendo la volontà di vivere!
• I turisti sono benvenuti, basta che facciano come se fossero a casa loro e rispettino persone e ambiente. Tutti si lamentano dei comportamenti licenziosi, della sporcizia abbandonata, delle rovine patite. Sono comportamenti incivili che suscitano lagnanze senza effetto da noi che viviamo in posti meravigliosi.