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L’Anno della Misericordia

Misericordia

Riprendiamo la conversazione sul Giubileo per rinnovare la ricchezza di questo dono e prepararci ad attraversare la Porta della Misericordia per ottenere l’indulgenza plenaria.

«Celebrate il Signore, perché è buono; perché eterna è la sua misericordia» (Sal 117).

In questo Anno Giubilare, Papa Francesco ci invita a contemplare il mistero della misericordia e a sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza. In tal modo, se ci lasciamo abbracciare dalla misericordia divina, diventiamo capaci di essere misericordiosi verso gli altri, come Dio lo è con noi.

Che cosa è che a Dio piace di più?, domandava recentemente il Santo Padre. E rispondeva: Perdonare i suoi figli, aver misericordia di loro, affinché anch’essi possano a loro volta perdonare i fratelli, risplendendo come fiaccole della misericordia di Dio nel mondo.

Questo è quello che a Dio piace di più. Questo Anno Santo costituisce un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale per ottenere, ognuno di noi, questa misericordia di Dio.

In particolare, ci dà l’opportunità di riscoprire la gioia e la pace che Dio Padre concede nel Sacramento della Riconciliazione, e l’occasione di lenire le pene altrui, praticando le opere di misericordia corporali e spirituali. In definitiva, è un tempo propizio per sperimentare la vicinanza e la tenerezza di Dio, in modo che la nostra fede si fortifichi e, così, la nostra testimonianza cristiana sia più efficace.

Nei giorni di Giovedì antecedenti al Sabato 24, nel quale attueremo il pellegrinaggio, ci troviamo in chiesa parrocchiale di San Lorenzo alle ore 20.30 per la preghiera corale.

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