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Consiglio Pastorale Parrocchiale

CPP

Mercoledì 14 settembre ha riavuto inizio l’attività del CPP (Consiglio Pastorale Parrocchiale) con l’intenzione di aprire questo organismo ecclesiale anche a coloro che vogliono toccare il polso alla nostra realtà di Comunità e fraternamente si vogliono mettere in gioco con qualche servizio pastorale.

E’ importante allora sottolineare alcune qualità:

 

  • Il CPP non si qualifica semplicemente come organizzazione di attività. L’obiettivo è quello di far fruttificare il dono della fede attraverso la costruzione di una Comunità che abbia evidente il tratto della fraternità. Dobbiamo convincerci che senza Comunità fraterne non avremo generazione della fede. Si tratta di una ‘fraternità che non si qualifica semplicemente in termini del volersi bene, ma una fraternità che è la vita stessa di Dio, così come si è manifestata in Gesù Cristo. Una fraternità quindi da accogliere dalle mani di Dio, una fraternità che non viene dalla carne e dal sangue, ma che ci viene regalata da Dio’. Incominciamo questa vita nuova investendo fortemente sul fronte della relazione. Si tratta di creare le condizioni perché le nostre Comunità ecclesiali diventino Comunità di uomini e di donne che si relazionano, che si appartengono, che si danno da fare uno per l’altro.
  • Papa Francesco nei suoi intereventi spesso parla di conversione pastorale. Un suo desiderio: “Spero che tutte le comunità facciano in modo di porre in atto i mezzi necessari per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno”. I tempi nostri non brillano molto per l’ impegno costante. Diffusi sono il disimpegno e l’indifferenza. Il discepolo di Gesù crede nella possibilità di migliorare il mondo.

L’inizio dell’attività del nostro CPP sia segnato da queste dimensioni.

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