E’ ormai prossima la grande avventura estiva della Giornata mondiale della gioventù, uno di quegli appuntamenti destinati a rimanere scolpiti nella memoria di migliaia di giovani di tutto il mondo.
L’attesa ormai è finita, nei prossimi giorni i primi gruppi di pellegrini da tutto il mondo volgeranno il loro cammino verso la Polonia per quello che dal 1997 è diventato il classico “prologo” alla Gmg: i giorni nelle diocesi, durante i quali i ragazzi saranno accolti in tutta la Polonia. Parte dei 600 mila, attesi a Cracovia dal 24 al 31 luglio, vivranno questa esperienza che li porterà a conoscere da vicino le famiglie, le parrocchie, le diocesi, gli usi e i costumi polacchi, in poche parole potranno toccare con mano l’anima di quella terra, che riserverà numerose sorprese. I giovani di tutto il mondo si troveranno in un Paese che si è lasciato alle spalle l’arretratezza imposta dal regime comunista e che ha saputo mettere insieme la sua radicata industriosità con le esigenze dei tempi moderni. Questi giorni saranno quelli delle relazioni più strette, perché prima di arrivare a Cracovia, dove saranno i grandi numeri a farla da padrone, nelle diocesi polacche i giovani vivranno esperienze in piccoli gruppi, saranno accolti nelle case e condivideranno la vita quotidiana dei polacchi.
Il programma è simile per tutte le 43 diocesi, che per l’occasione si sono date ognuna un nome biblico: sono previsti, alcuni momenti in famiglia con feste o uscite verso mete importanti del territorio circostante; poi ci saranno gli eventi organizzati in parrocchia e infine un grande raduno diocesano assieme al Vescovo di ogni comunità locale. Infine a caratterizzare i giorni nelle diocesi ci sarà anche la partecipazione ad attività di volontariato o caritative, per offrire ai giovani un’esperienza concreta di misericordia che è il tema messo al centro di questa XXXI Gmg da Papa Francesco.