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Il tunnel trasparente-Silvio Branco una storia di boxe

Silvio Branco

Silvio Branco – Campione del mondo WBA e Silver WBC per la categoria dei pesi massimi leggeri.

Silvio Branco una storia di boxe
Articolo di Alberto Bottani

La boxe, il pugilato scuola di vita? Un interrogativo che si presta a svariate risposte, frutto dei diversi modi di percepire questa disciplina sportiva espressione di durezza fisica, pur sempre contenuta dalle regole che ne guidano gli incontri. Questo tema sarà al centro della serata ospitata dal parroco don Vittorio Bianchi, ad Abbadia Lariana, presso il locale teatro dell’Oratorio Piergiorgio Frassati. Sul palco, venerdì 11 marzo alle ore 21 il pugile professionista  pluricampione del mondo dei pesi massimi leggeri, Silvio Branco. Nato a Civitavecchia il 26 agosto 1966, già da ragazzino si avvicina alla palestra della sua città, attratto-racconta- “dal sudore e olio canforato. Quel tanfo mi è piaciuto subito”.
Un percorso non facile il suo, a dividerlo tra studio, lavoro e duri allenamenti. Oggi all’età di 47 anni, dopo aver disputato l’ultimo incontro nel 2013, Silvio Branco affida la sua vita i suoi trascorsi sportivi, attraverso “ Il tunnel trasparente”, un libro con un allegato multimediale visibile gratuitamente con l’inserzione del link www.yotube.com/user/AccapierreChannel.
Registi di questa operazione multimediale, sono gli scrittori Gino Saladini, psicologo e criminologo, con Giovanni Favero, imprenditore sostenitore della formazione attraverso l’intrattenimento. La parte video, che sarà visibile anche sullo schermo del Piergiorgio Frassati la sera della presentazione del libro, porta la firma di Christian Lucidi regista cinematografico con formazione a New York.
Grande attesa e fermento nel mondo pugilistico locale che annovera personaggi che hanno registrato grandi successi sul quadrato nel corso della loro attività sia a livello dilettantistico che professionistico. Sportivi del passato che faranno da corollario al “Barbaro” il soprannome con cui viene chiamato Silvio Branco, collegando la sua figura a quella del protagonista del film del 1982 di John Milius, “Conan il barbaro”.
La vita umana e sportiva del campione mondiale raccolta in un virtuale caleidoscopio fatto di quei frammenti di grandi fatiche, rinunce, vittorie, sconfitte. Di quest’ultime, Branco le definisce “ compagne scomode che possono aspettarti ad ogni incontro. Perdere un match ti lascia dentro una sensazione che è difficile esprimere a parole. Una valanga di emozioni t’investe e ti fa traballare.” Una serata interessante questa di venerdì 11 marzo, che dalla viva voce e presenza del suo protagonista saprà rispondere a tutti gli interrogativi.

Scarica il volantino della manifestazione

Claudio Bottagisi su Lecconotizie.com
Paola Sandionigi su La Provincia
Il Giornale di Lecco
Il Settimanale della Diocesi

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