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Il Centro di Ascolto CARITAS del Vicariato di Mandello ha compiuto 20 anni

Sabato 13 febbraio 2016 il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello ha festeggiato 20 anni di presenza sul territorio.

E’ nato infatti il 13 febbraio 1996, fortemente voluto da Don Gian Luigi Gatti, che riteneva necessario che la comunità cristiana,   attraverso l’opera dei fedeli, rendesse quotidianamente visibile l’attenzione e la sollecitudine per i poveri.
I festeggiamenti, concordati con gli operatori di Caritas Diocesana di Como, si sono articolati in tre momenti principali:

ore 14.30: incontro presso l’oratorio del Sacro Cuore dei bambini, degli adolescenti e degli animatori del GRINV con Loris Guzzi e Simone Digregorio, operatori Caritas, insieme ad alcune volontarie del Centro di ascolto ed alcuni genitori.
I giovani con la loro sincerità e freschezza hanno una disposizione naturale all’amicizia e alla solidarietà, che deve essere coltivata ed incoraggiata; da qui la scelta di questo momento con loro.
Ai ragazzi sono stati proposti giochi che richiedevano di individuare attraverso l’uso di un organo di senso una persona, una sostanza, un oggetto o una situazione. Questo per cercare di far capire loro che cos’è un Centro di ascolto Caritas e come, per entrare in contatto con i bisogni delle persone che ad esso si rivolgono, si debbano utilizzare tutti e cinque i sensi:

  1.  l’udito per ascoltare quella voce tra tante, la comunità in ascolto dei bisogni;
  2. l’olfatto perché per sentirne l’odore si deve essere vicino al bisogno (siate pastori con l’odore delle pecore …);
  3. il tatto per toccare i bisogni, percepire al di là delle apparenze;
  4. la vista perché bisogna vedere le opportunità, le potenzialità per promuovere la persona oltre i pregiudizi e i luoghi comuni;
  5. il gusto perché col gusto portiamo all’interno quello che sentiamo, il volontario deve provare il piacere di fare il bene.

E a proposito di gusto, il pomeriggio si è concluso con un’allegra merenda.

ore 18.30: Santa Messa officiata da don Michele Gini, Vicario del Sacro Cuore, coadiuvato dal Diacono permanente Roberto Bernasconi, Direttore di Caritas diocesana. Nell’omelia don Michele ha ricordato la ricorrenza del ventennale della fondazione del Centro di Ascolto Caritas e sottolineato come ciascuno di noi possa e debba essere un piccolo Centro di ascolto, attento e sensibile ai problemi di chi ha vicino. Al termine della Messa anche il Direttore Bernasconi ha ricordato l’evento alla comunità, sottolineando l’opera che il Centro di ascolto Caritas svolge a favore degli ultimi.

ore 19.30 appuntamento presso il Cinema teatro comunale per un rinfresco aperto a tutti.

Daniela, coordinatrice del Centro di ascolto Caritas, ha aperto poi la serata ricordando Don Gianni e questi 20 anni di impegno durante i quali il Centro si è gradualmente evoluto e aggiornato fino a raggiungere la struttura e l’operatività attuali. Ha inoltre riportato un dato molto significativo: in questi 20 anni sono stati effettuati 3664 colloqui e sono stati registrati più di 1000 utenti!

Successivamente è intervenuto Massimiliano Cossa, Direttore della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus, che ha ricordato che il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello è il terzo della Diocesi in ordine di apertura, dopo quelli di Como e Sondrio ed ha affermato che la sua presenza, a distanza di tanti anni, è la conferma dell’importanza e della bontà del lavoro svolto. Ha espresso l’augurio di un prosieguo ricco di entusiasmo e di speranza.

Ha ripreso il discorso Loris Guzzi, operatore Caritas, spiegando che il film proposto “Cuore Sacro” si oppone alla dilagante mentalità’ dell’accumulo di beni materiali   a favore della riscoperta dell’Amore verso il Prossimo: un amore che e’ molto vicino a noi, in quanto ci circonda ma che, solo con gli occhi di un “Cuore Sacro”, e’ possibile scorgere. E’ il racconto di una crisi di coscienza, di una ricerca di fede, di una conversione all’altruismo.

“Ciascuno di noi possiede due cuori. Uno, il più razionale, eclissa l’altro, che però irradia una luce nascosta, un calore di cui nessuno può fare a meno. E’ il cuore sacro.” Gigi Angelillo

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