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Verso la Comunità Pastorale

maniCon questo numero de ‘la brezza ’, il nostro notiziario abbraccerà anche le ‘vicende’ della Parrocchia di Sant’Antonio in Crebbio. Sarà il notiziario della “Comunità pastorale di San Lorenzo e di Sant’Antonio in Abbadia Lariana”. Ogni nuova realtà presenta aspetti gradevoli ed altri difficoltosi, forse spiacevoli. Noi dobbiamo accogliere questa nuova disposizione per tutto ciò che di positivo propone, con la certezza che il Signore è con noi. Ciò che ci deve animare è la fiducia in Dio e l’obbedienza al Vescovo. Forse non sempre comprendiamo pienamente le motivazioni di alcune scelte, ma dobbiamo pensare che tutto concorra al bene dei singoli credenti e della Comunità intera. Le fatiche che siamo chiamati ad affrontare non ci devono distogliere da queste basi. Detto questo allora rimbocchiamoci le maniche tutti quanti. Dipende dalla collaborazione dei laici l’edificazione della Comunità. E’ l’indicazione, come già sappiamo e più volte abbiamo ribadito, del Concilio ecumenico sulla Chiesa. Il venir meno delle presenze dei sacerdoti dentro una Comunità favorisce, anzi richiede, il sorgere di collaborazioni laicali. Facciamoci avanti, dunque, nel metterci in gioco in prima persona, nell’offrire la nostra collaborazione lì dove la Comunità ne avverte la necessità, soprattutto nei luoghi in cui si annuncia il Vangelo. Su questi pilastri dobbiamo crescere con pazienza, umiltà. Un vecchio sacerdote mi scrisse:”Incrociando i volti della gente per strada capirai se stai lavorando non per te, ma per fare più bella la loro e tua Chiesa, per rendere più trasparente e dicibile il Vangelo … La gente capisce! Non è detto che aderisca subito a ciò che chiedi. Ma a volte basta un sorriso, basta percepire che il volto di quello o di quella non è più corrucciato o imbronciato come altre volte ti capiterà di vedere. Coraggio!”

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