I risultati che si sono ottenuti, aldilà delle analisi che saranno d’obbligo per migliorare sempre più, hanno superato ogni aspettativa. E’ chiaro che il primo grazie va ai volontari veterani e novelli (veramente molti quest’anno!) che hanno soddisfatto con generosità i loro compiti. Il servizio ha retto bene nonostante la moltitudine di persone che ha partecipato soprattutto nella giornata del 10 agosto.
La proposta gastronomica nella sua varietà è stata di totale gradimento; il lancio dello squartone e in particolare la specialità delle bavette allo squartone è stata apprezzata; pure la prestazione ai tavoli, per così tanta gente, non ha sofferto più di tanto. Potremmo affermare che la festa ha suscitato generale consenso, simpatia e cordialità.
Ancora un grazie grande, grande, grande a tutti coloro che, pur dietro le quinte, hanno aiutato in qualche modo all’organizzazione della elogiata festa: dai preparatori agli esecutori del necessario e alle nostre casalinghe che hanno concorso nella confezione di molti dolci. Le sfide sempre in agguato del ‘sempre in pochi e sempre quelli’, del serpentello dell’antipatia, dalla fissazione, dell’imprevisto limite umano sono state superate.
Grazie a San Lorenzo. Avrà avuto il suo da fare, ma i risultati li ha ottenuti. E’ la sua Comunità che ha voluto festeggiarlo anche così, con liberalità e carità. Grazie.