Il parroco don Fabio: “Guardando alla vita della nostra compatrona possiamo trovare la risposta a una serie di domande”
Una bella giornata di sole, un clima decisamente accettabile, tante bancarelle dislocate tra il lungolago e il parco di “Chiesa rotta”, l’opportunità di conoscere attività e iniziative di associazioni e istituzioni attive sul territorio comunale (tra le altre, la scuola dell’infanzia “Casa del bambino”) e un doveroso spazio per la riflessione e la preghiera. Poi ancora la possibilità di gustare apprezzate specialità gastronomiche e prodotti tipici, di lasciarsi tentare dallo zucchero filato, di visitare il Civico museo setificio e di godersi il lago a bordo del battello che per buona parte della giornata ha fatto la spola tra le due sponde del ramo lecchese del Lario, attraccando oltre che ad Abbadia anche ai pontili di Onno, Vassena, Limonta e Mandello, e – non ultimo – il desiderio di incontrarsi in amicizia e cordialità, magari proprio tra un acquisto e un altro a questa o quella bancarella, e di fare due chiacchiere. Sono gli “ingredienti” principali della festa di Santa Apollonia, compatrona di Abbadia Lariana, che oggi ha richiamato in paese (e sarà così fino al tardo pomeriggio) anche numerosi visitatori provenienti dai centri vicini, così come da Lecco, dalla Brianza e appunto dalla sponda opposta del lago.
Leggi tutto nell’articolo di Claudio Bottagisi