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I Magi ad Abbadia Lariana. “Ricalchiamo le loro orme, andiamo a cercare Dio”

Una festa nel segno dei Magi, giunti oggi pomeriggio ad Abbadia Lariana a bordo di una “Lucia”, la più caratteristica tra le barche lariane. Una festa tradizionale e al tempo stesso con l’apprezzata novità appunto dell’arrivo dal lago dei tre Re, che poi sul sagrato della parrocchiale hanno distribuito doni e caramelle ai più piccoli.
Dentro la chiesa di San Lorenzo la benedizione dei bambini e a seguire, in oratorio, la tombola per grandi e piccoli.E, dentro la festa, il messaggio del parroco, la sua sollecitazione a imitare i Magi, “personaggi facoltosi che si sono messi in movimento perché hanno visto spuntare la stella del re dei Giudei”. “Camminano e cercano – ha detto don Fabio – e quando, finalmente, trovano Gesù è una felicità indescrivibile”. E allora “ricalchiamo le orme degli incolti, umili pecorai, o dei sapienti, nobili re dell’Oriente. Due opposte figure umane accomunate da un’unica volontà: cercare e trovare Dio”.E ancora: “Il Dio-bambino vuol “crescere” nella nostra anima, nella nostra mente, nella nostra vita. Vuole dialogare con noi. Vogliamo allora attivarci? Ci mettiamo “in movimento”? Desideriamo davvero conoscere Cristo?”. E una sollecitazione: “Proviamoci”.
Immagini e testo di Claudio Bottagisi

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