regnanti

E’ scoppiato il carnevale ad Abbadia Lariana: costumi, chiacchiere e stelle filanti protagoniste indiscusse di un pomeriggio, quello di quest’oggi, che ha regalato sole, temperature sopra la media e  scorci paesaggistici di rara bellezza. Appuntamento dunque per gruppi mascherati e mascherine alle ore 14.30 in Piazza don Giovanni Zaboglio: sul sagrato della chiesa che trova spazio in posizione privilegiata, a pochi passi soltanto dal lungolago abbadiese, ecco che il primo cittadino Cristina Bartesaghi, immancabilmente in elegante tenuta carnevalesca, ha dato il via alla tradizione cerimonia della consegna delle chiavi del Reame ai nuovi Regnanti del “Carnevàa de la Badia”, e quindi Re Tìvan e Regina Bréva, interpretati per questa edizione 2017 da Omar Colombo, “el cuperativa”-come è stato definito- “che di mestier ne sa far tanti, volontario in tutti i campi” e la sua consorte, Monica Corti. “Chiavi in mano”, è proprio il caso di dirlo, finalmente a bordo del carro parrocchiale, i Regnanti assieme al Paggetto Samuele hanno quindi aperto la cosiddetta “sfilata dei cuori in festa” che, a passo d’uomo per farsi meglio ammirare, si è srotolata dirigendosi sino al Parco Chiesa Rotta, dove l’animazione è proseguita in allegria. “Re Tivàn apre le porte dorate della sua meravigliosa reggia carnevalesca dove tutti, per un po’ di tempo, potranno mandare al diavolo o sulla forca preoccupazioni, timori, ansie e assilli” ha detto il Regnante  inneggiando all’allegria, all’amicizia, alla voglia di far festa. Al ciambellano è spettato invece il compito di annunciare il nome del nuovo “Cavaliere del Reame”, Francesco Savini, volontario premiato dai regnanti con medaglione carnevalesco e pergamena che ne attestano l’impegno profuso con dedizione e costanza a sostegno della parrocchia e dell’oratorio. L’investitura “ufficiale” è stata quindi concessa da Re Tivàn con simbolica martellata in capo. Allegri e scherzosi, in un giorno in cui tutto, o quasi, è concesso, ecco che indiani e cowboy (mascherine a tema del carro carnevalesco), uniti a tutte le altre mascherine e “mascherone” abbadiesi, hanno festeggiato con carica esplosiva l’appuntamento che “graffiando” un po’ tutti ha inneggiato ad un mondo più bello.

Articolo e fotografie di Giulia Achler per Leccoonline