L’invito del parroco era stato esplicito: “Venite tutti a sfogare la vostra gioia di stare insieme e divertirci un mondo”, aveva detto don Vittorio Bianchi nei giorni che hanno preceduto la festa di sabato 14 febbraio ad Abbadia Lariana . “Questo è il nostro Carnevale – aveva aggiunto – e già in fase di preparazione abbiamo visto mamme indaffarate ed entusiaste. Talento e genialità hanno accompagnato il loro lavorare insieme e questo è anche lo stile della vita in Oratorio. Ci si educa insieme, collaborando e divertendosi”. Doveva essere una festa per grandi e piccoli, quella di oggi. E festa è stata, pur se il cielo, per dirla sempre con le parole del parroco, “piangeva… lacrime”. Tutto era pronto, in effetti, anche in caso di pioggia e gli organizzatori non si sono fatti trovare impreparati. E’stata così la palestra comunale a ospitare l’edizione 2015 del “Carnevàa de la Badia”, divertente e originale perché nel segno della fantasia, della creatività e dell’attualità. Se infatti non sono mancati gli “ingredienti” degli ultimi anni, con tanto di cerimonia di consegna delle chiavi da parte del sindaco Cristina Bartesaghi ai regnanti, il “sabato grasso” ha offerto lo spunto per proporre una serie di richiami alla ormai prossima scadenza di Expo 2015. Più d’uno i riferimenti all’esposizione universale e al tema del grande evento, ossia l’alimentazione e il cibo tra innovazione, cultura, tradizioni e creatività. In palestra si sono così visti bambini, giovani e adulti in versione… chef, oltre a scatenati gruppi di ragazze e ragazzi chiamati a simboleggiare varie discipline sportive (dalla pallacanestro al calcio, dal minibasket allo sci e al rugby), oppure nelle vesti di cheerleader e di spazzacamini. Momento culminante del divertente pomeriggio, come detto, la cerimonia con Re Tivan (Carlo Donato) e Regina Breva (Daniela Longhi), per l’occasione affiancati dal Gran ciambellano, nei cui panni si era calato quest’anno Fiore Sarcone. “Vogliamo comunicare a tutti voi la grande gioia che portiamo dentro”, aveva detto Regina Breva dopo la proclamazione dell’editto da parte del ciambellano. Poi la consegna delle chiavi e il via ai festeggiamenti, presente anche un gruppo in maschera dell’Oratorio Sacro Cuore di Mandello.