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Brani del Vangelo di Marco letti da Enrico Beruschi

beruschiIn occasione de ‘La Domenica della Parola ’, il 24 settembre, cercheremo di evidenziare alcune proposte ed iniziative con lo scopo di mettere a frutto lo scopo della Giornata. Dopo la presentazione del Papa una prima novità: il nostro concittadino, l’attore comico Enrico Beruschi sarà con noi e alle ore 10.00, prima della Santa Messa delle ore 10.30, proclamerà brani del Vangelo di Marco che presentano Gesù.
L’idea ci è venuta ripensando al gradimento delle folle che l’attore Roberto Benigni ha suscitato con la lettura della ‘Divina Commedia’.
La maggior parte degli uditori non avevano mai letto l’opera di Dante Alighieri, eppure la maggior parte di loro ha gustato, colto la bellezza coinvolgente dell’opera.
Posseggo vecchi nastri magnetici che riproducono la lettura drammatizzata del ritratto evangelico di Gesù. L’autore F. Giacobini confessa lo stupore suscitato dalla iniziativa: «Ancora oggi non riesco a comprendere chiaramente lo choc provocato da questa ‘operazione Vangelo’. L’effetto è stato sconcertante. La sera della ‘prima’, mentre i vari episodi di Marco raggiungevano la platea, mi chiedevo: come mai tutta questa gente, abituata come me a vivere solo per le immagini e non per le parole, se ne sta lì, quasi atterrita, ad ascoltare un poveruomo come me, che legge un Vangelo, senza scene, senza costumi, senza coreografia, senza luci, in un silenzio profondissimo? Mi do la stessa risposta ora dopo quasi 300 repliche. È il valore della Parola. È come un laser potentissimo che – a dispetto delle carenze di chi lo guida con la voce – arriva diritto al cuore della gente, di tutte le estrazioni, di tutte le età, di tutte le culture. Al teatro Ghione di Roma ho dato la lettura di Marco per duecento giovani, provenienti dai quartieri poveri ed emarginati dell’estrema periferia romana. Ebbene, al termine della lettura non smettevano di applaudire. Ci sono state ben nove chiamate».

Sulla Provincia di Lecco l’articolo di Paola Sandionigi

Sul Giornale di Lecco

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